Probabilmente era l’edificio più antico di Mandanici, perché posto in cima alla Rocca, che doveva essere la parte fortificata del “vicus munitissimus" di Mandanici in età araba, come affermano gli storici.
Oggi, purtroppo, di antico non rimane nulla in questa chiesa, ricostruita seguendo le linee originarie negli anni ’60 del secolo scorso.
Interessanti sono la tela della Madonna del Carmine tra i Santi Sebastiano e Rocco e le statue gemelle del XVI secolo di San Michele Arcangelo e San Vito Martire, oltre l’ubicazione, come si è detto, dell’edificio.
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